Nel gennaio 2018 la Germania ha approvato la legge NetzDG che richiedeva piattaforme come Facebook, Twitter e YouTube per eliminare contenuti illegali percepiti nell’arco di 24 ore o di sette giorni, a seconda della commissione, o rischiare multe per 50 milioni di euro (60 milioni di dollari). Nel mese di luglio 2018 rappresentanti di Facebook, Google e Twitter hanno negato al Comitato giudiziario della Camera dei Rappresentanti statunitense di censurare il contenuto per motivi politici. Durante l’udienza i membri del Congresso repubblicani hanno criticato le società di…
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Votare per il candidato
Tassi di risposta di 1.2k elettori Anti-stabilimento .
72% Sì |
28% No |
67% Sì |
17% No |
4% Sì, ci sono troppe fake news e troppa disinformazione sui social media |
6% No, non spetta al governo stabilire se una notizia è vera o falsa |
2% Sì, le aziende che si occupano dei social media sono politicamente parziali e occorre che siano regolamentate |
5% No, le aziende che si occupano dei social media sono private e non dovrebbero essere regolamentate dal governo |
Andamento del sostegno nel tempo per ciascuna risposta da parte di 1.2k elettori Anti-stabilimento .
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Andamento dell’importanza di questo tema per 1.2k elettori Anti-stabilimento .
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Risposte uniche da parte degli elettori Anti-stabilimento le cui opinioni andavano oltre le opzioni fornite.
@8TPPW3H4 anni4Y
No, non spetta al governo stabilire se una notizia è vera o falsa perché censurare sarebbe un rischio per la libertà di stampa e di pensiero. Esempio: il governo censura una notizia SCOMODA e stabilisce che quest'ultima si falsa.
@9N4RLLX1 anno1Y
No, ma dovrebbe pubblicare delle linee guida nazionali da rispettare e sanzioni proporzionate per coloro i quali producano recidivamente disinformazione
@95Q53CD3 anni3Y
Il problema è culturale di chi legge e nn si informa
@B7B7RBF2 settimane2W
Normalmente direi di si, ma temo che, vedendo quanto è manipolata l'informazione nei telegiornali e giornali, questo possa portare ad un ulteriore manipolazione a favore del governo, quando di questi tempi i social sono uno dei pochi mezzi in cui si può esprimere un'opinione divergente da quella mainstream capitalista imperialista
@B79D2JG2 settimane2W
si ma in maniera disinteressata ed onesta, altrimenti c'è il rischio che si possa incombere in una censura
@B78VKDM2 settimane2W
Il tema è delicato. Il governo potrebbe utilizzare questo alibi per storpiare a sua volta le informazioni. Dovrebbe esserci un ente imparziale (ad esempio l'OCSE) che garantisca la libertà e la qualità dell'informazione.
@B76SYSX3 settimane3W
Il governo ha il DIVIETO più assoluto di non controllare qualsiasi social media,il giorno in cui ciò accadrà,sarà la fine della democrazia
@B75784K3 settimane3W
No. Perchè non spetta al governo stabilire se una notizia è vera o falsa e le persone devono imparare a svegliarsi e informarsi prima di dare per vera o falsa una cosa.
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