Un’imposta ecclesiastica è una tassa imposta ai membri di alcune congregazioni religiose in Austria, Danimarca, Finlandia, Germania, Islanda, Italia, Svezia, alcune parti della Svizzera e diversi altri Paesi.
Le statistiche sono mostrate per questa fascia demografica
Tassi di risposta di 22k elettori Italia .
49% Sì |
51% No |
49% Sì |
51% No |
Andamento del sostegno nel tempo per ciascuna risposta da parte di 22k elettori Italia .
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Andamento dell’importanza di questo tema per 22k elettori Italia .
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Risposte uniche da parte degli elettori Italia le cui opinioni andavano oltre le opzioni fornite.
@98B5LD43 anni3Y
In Italia non c'è una imposta ecclesiastica. Il contribuente ha semplicemente facoltà di destinare l'otto per mille ad una delle dodici confessioni religiosi che fanno parte della Convenzione. Se il soggetto non vuole parte dei propri tributi vadano ad una confessione religiosa può sempre scegliere di destinarli allo Stato.
@B6JVH52 3 settimane3W
Il vaticano deve tornare ad essere un Comune della Regione Lazio e nessuna agevolazione per il clero e per nessuna comunità religiosa
@B2VT9PD7mos7MO
ecclesiastica è un termine non corretto. Io poi ritengo che invece andrebbe estesa a TUTTE le religioni che abbiano nelle loro organizzazioni un sistema di assistenza ai fragili e bisognosi
@9ZWMFHF9mos9MO
No, ma dovrebbe essere pagata soltanto dai fedeli delle comunità religiose, non dall'intera popolazione.
@9MY6VCX1 anno1Y
o tutte le congregazioni o nessuna, e lo Stato dovrebbe farsi garante della redistribuzione degli introiti per tutta la comunità indipendentemente dall'appartenenza
@9MBH26G1 anno1Y
Anche le chiese e gli istituti ecclesiastici devono pagare le tasse senza poter beneficiare del 5x1000 o dell’8x1000
@9D9ZZBZ 2 anni2Y
No, in verità andrebbero ritirati tutti i beni della chiesa per ricoprire in parte le spese di stato.
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